Angelo Motta fonda a Milano nel 1919 una piccola bottega di pasticceria artigianale, puntando sul suo prodotto più apprezzato, il panettone. Riscuote molto successo, arrivando ad aprire numerosi negozi.
In meno di 10 anni, con l’apertura di altri 7 laboratori, la piccola bottega diventa una fabbrica vera e propria. Verso la fine degli anni Trenta, ormai navigato imprenditore, Motta realizza un prodotto rivoluzionario: uno stecco di legno ricoperto da gelato al gusto di fiordilatte.
Nasce negli anni 50 il famoso gelato Mottarello®, che diventerà lo stecco simbolo del miracolo economico, supportato dalla prima massiccia uscita pubblicitaria in questo campo.
Il 27 febbraio 1952 viene costituita a Parma la Tanara s.r.l., dove da un lato le famiglie Marchi e Barilla conferiscono capitali e mentalità imprenditoriale e dall’altro Giuseppe Tanara, affiancato dal figlio Giovanni, mette la sua esperienza.
La produzione di gelati confezionati inizia a crescere vertiginosamente, con ritmi annui dell’80-90% e dalle sue linee di produzione, nel 1954, arrivarono a uscire 750.000 pezzi al giorno.
Nasce nel 1955 Coppa del Nonno® un gelato unico al caffè, in una coppa di plastica marrone.
Il passo seguente è il nuovo stabilimento. La famiglia Marchi dispone di una vasta area nella zona nord-occidentale di Parma, in Via Bernini 32, il 24 giugno 1964.
Dopo soli 12 anni, la Tanara è una delle cinque più importanti aziende del settore.
Il 1967 segna la svolta. Il 7 aprile la multinazionale W.R. Grace di New York diventa azionista di controllo della Tanara. Il periodo americano consente la crescita e l’adozione di procedure gestionali in linea con il mercato internazionale.
Nove anni dopo c’è un ulteriore passaggio societario. La nazionalizzazione del settore elettrico avvenuta nel 1963 ha fatto affluire nelle casse della Sme, un ingente flusso di risorse finanziarie. La Sme decide di reinvestire nell’alimentare ed entra in Motta® nel 1968 e in Alemagna nel 1970.
Anche la Tanara, finisce nel portafoglio Sme, in quanto la Grace non ha più interesse a mantenerla. Nel 1975 il 100% della società di Parma passa a Sme. Motta® e Alemagna vengono fuse in Unidal e le rispettive attività gelatiere vengono trasferite alla ex Tanara, che nel 1976 con il nome di Italgel, diviene lo strumento operativo del nuovo gruppo di marchi.
Nel 1983 nasce La Cremeria®, con una gamma di vaschette dedicate anche alla famiglia, al consumo a casa.
Il rinnovamento societario avvenuto, trova uno spettacolare riscontro anche nel volley. Con la nascita nel 1985 di Maxicono®, si ha inizio ad una storia esemplare di abbinamento sport-industria: la pallavolo made in Parma vince tutto quello che si può vincere in Italia e nel mondo, regalando al gelato, a sua volta made in Parma, un eccezionale ritorno di immagine.
Pochi anni dopo, nel 1989, nasce Maxibon®, il biscotto dei teenager.
All’inizio degli anni Novanta inizia l’opera di dismissione dell’industria pubblica nazionale. Il processo di dismissione coinvolge anche Italgel, che viene messa sul mercato nel 1992. Dal 1995 ad Ottobre 2016 il gruppo si è fuso per incorporazione in Neslté italiana S.p.A., divisione gelati e surgelati. Oggi invece, da ottobre 2016, il business è gestito da Froneri International PLC società creata dalla Joint Venture tra Nestlé e R&R.
Da questo momento, in linea con i principi aziendali adottati a livello internazionale, è aumentata ancora di più l’attenzione riposta nella fase di sviluppo dei prodotti.
Coppa del Nonno®, Maxibon® e La Cremeria® sono solo alcuni dei gustosi successi Motta® che hanno fatto la storia del gelato e che ancora oggi sanno soddisfare tutti i palati.
Dalla fine degli anni Trenta ad oggi l’offerta si è continuamente evoluta, con proposte in grado di creare delle vere e proprie mode di consumo, creando dal 2010 una gamma per i bambini dove il brand Pirulo® diventa il punto di riferimento.
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